Descrizione
La musica di James Senese chiude la prima parte del “Pikentia Echoes Festival”, la rassegna culturale di libri e musica che si è aperta a maggio a Pontecagnano. Il grande artista napoletano che da oltre cinquant’anni è sulla scena musicale internazionale, si esibirà domenica 15 giugno in piazza Risorgimento a Pontecagnano in un concerto che ha già il sapore di un evento (ore 21, ingresso gratuito). Figura di riferimento per numerose generazioni di musicisti ed anima della rivoluzione culturale nota come “Neapolitan Power”, Senese è il protagonista del live “Chesta nun è ‘a terra mia”, dal titolo del suo ventuduesimo album uscito in concomitanza con i suoi ottanta anni. Un lavoro che parla di amore e sentimenti ma che è anche un accorato invito a rispettare la vita con tutte le sue difficoltà, e che racconta di un’umanità sempre in conflitto con se stessa. «Ricerca», «resistenza», «verità» sono i valori alla base del linguaggio musicale dell’artista napoletano, che prima del concerto si racconterà al pubblico in dialogo con Valeria Saggese. Nel suo lungo percorso musicale, Senese ha scritto pagine memorabili con il suo sax inconfondibile, che riflettono il legame con Napoli e la sua gente e le emozioni di chi ogni giorno lotta per una vita dignitosa.
Prima del concerto di Senese ci sarà l’esibizione di Piervito Grisù (ore 19, piazza Risorgimento).
Il festival
Organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pontecagnano, con il sostegno di Scabec e con il patrocinio del Dipsum dell’Università degli studi di Salerno e del Museo archeologico nazionale “Etruschi di frontiera”, il “Pikentia Echoes Festival”, alla sua terza edizione, intende raccontare qual è la forza delle parole declinate sotto varie forme, dalla letteratura alla musica, ed il valore dell’incontro e delle relazioni, con una identità visiva legata agli elementi del territorio curata da Giuseppe Durante.
Nella sezione libri sono stati ospiti Viola Ardone, Dino Messina e Claudio Martelli che hanno raccontato i loro libri e attraverso essi la realtà tra passato e futuro, in dei veri e propri salotti culturali molto seguiti dal pubblico allestiti nello spazio esterno del Museo archeologico “Etruschi di Frontiera”.
Nella sezione musica, curata da DeArt Porgetti, sono stati ospiti artisti di grande qualità che hanno letteralmente trascinato il pubblico: da Tonico & Morfuco ad Enzo Avitabile che nel suo concerto “Black Tarantella”, in piazzale Centola, ha regalato al pubblico alcune delle sue canzoni più belle che sono espressione del suo personalissimo stile musicale.
Dopo gli appuntamenti di maggio e giugno, il Festival prosegue in autunno con la partecipazione delle scuole che fin dalla prima edizione rappresentano uno dei punti di forza della rassegna.
Il progetto
«Da ormai tre edizioni il Pikentia Echoes Festival dialoghi, incontri, memorie, è evento di riferimento della Città di Pontecagnano Faiano con le sue presentazioni di libri, i suoi concerti, le sue attività laboratoriali ed esperienziali - dichiara l’assessora alla Cultura ed ai Beni Culturali del Comune di Pontecagnano Roberta D’Amico- Una miscela di stili e punti di vista che rende la rassegna l’appuntamento più imperdibile dell’anno, concepito in continuità con i numerosi altri progetti che l’Amministrazione ha voluto e realizzato per valorizzare e diffondere i valori ed i princìpi di cui la cultura si fa portavoce. Da maggio fino al prossimo autunno la Città ritornerà ad immergersi nell’arte e nella letteratura, coinvolgendo l’intera collettività».
«La partecipazione delle precedenti edizioni ci ha incoraggiati e commossi: anche quest’anno ci aspettiamo di condividere lo stesso entusiasmo, le medesime emozioni, uguale senso di appartenenza e comunità – dichiara il sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara – Questo Festival è una scommessa vincente: parlare di temi concreti e di pubblico interesse, con canzoni d’autore di sottofondo, significa stimolare gli interessi e la vita. Vuol dire produrre il dibattito, sollecitare il dubbio, creare le condizioni per una società plurale e nonostante tutto coesa».
«Il Pikentia Festival, offrendo al pubblico l’opportunità di apporfondire temi e opere attraverso la voce diretta dei protagonisti della scena culturale contemporanea, costituisce una ormai consolidata occasione di promozione della lettura, di crescita civile nonchè di valorizzazione del territorio– dichiara la Direttrice del Museo archeologico nazionale di Pontecagnano “Etruschi di frontiera” Serena De Caro –Gli incontri in programma al Museo archeologico, custode dell’identità del nostro passato, contribuiscono a creare quello spazio di dialogo e confronto tra autori, lettori e appassionati, invitano a scoprire nuove prospettive e propongono percorsi stimolanti».